Meditazione : equilibrio tra gli opposti. Dualità
Meditazione
Equilibrio tra gli opposti.
Dualità
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Viviamo in un mondo duale, ogni cosa ha il suo opposto
e viviamo costantemente nell'opportunità di operare una scelta.
Anche la vita ha il suo opposto; la morte,
non potremmo fare luce se non avessimo il buio,
non potremmo avere l'opportunità di essere buoni se non ci fosse la cattiveria,
non potremmo amare se non ci fosse l'odio
e potremmo continuare a fare esempi,
ogni cosa ha il suo opposto,
ma l'equilibrio è dato dal terzo fattore
la scelta
La scelta è ciò che ci rende liberi
che ci rende la possibilità di essere consapevoli di ciò che vogliamo essere e vogliamo davvero.
Se fossimo rimasti nel paradiso e Adamo ed Eva e non avessero mangiato del frutto proibito non avremmo avuto l'opportunità di scegliere, per chi ci crede, (comunque in qualunque cosa crediate potete traslare questa storia in ciò che credete) Dio, in un atto di profondo amore per i suoi figli, ci diede l'opportunità di scegliere, donandoci la possibilità di divenire consapevoli delle nostre azioni.
In quel momento conoscemmo la sofferenza che è opposta alla gioia.
Viviamo costantemente tirati da una parte all'altra. Lo scopo di tutto ciò è divenire consapevoli.
Oscilliamo (Legge del pendolo) da una parte e dall'altra.
Qualche volta ci accade di chiederci perché ci accadono determinate cose,
molto spesso diverse da quelle che avremmo voluto o sognato di avere.
La testa ci dice “la amo“ il cuore ci sussurra “non é così “
Probabilmente non aderisce all'immagine che abbiamo costruito dell'amore dentro di noi.
Cosa mette ordine nel "tira e molla" che costantemente la vita ci propone:
la terza forza
( vai al mio articolo)
per un attimo ci fermiamo e prendiamo una decisione perché spinti dal desiderio dentro di noi, di uscire da questo giochino duale, spesso però lo facciamo inconsapevolmente e ci troviamo in cose e situazioni che non sono frutto di una scelta consapevole,
(so che ti sarà capitato molte volte) e ci complichiamo la vita.
Comprendere intanto, che siamo costantemente immersi in un gioco duale di forza, è già un gran passo avanti verso una vita più consapevole.
Intraprendere poi un cammino verso la consapevolezza per poter operare scelte più congrue a ciò che siamo e vogliamo davvero
è il passo successivo.
Per fare ciò dobbiamo fermarci, darci un momento per ascoltare.
La meditazione ci offre la possibilità di farlo, nutrendo quella parte di noi silenziosa che urla, strepita per essere ascoltata che di solito invece rimane inascoltata perché completamente coperta dal rumore della vita, dal chiacchiericcio interiore che ha il suo opposto nel silenzio interiore portandoci all'ascolto di noi stessi e a scelte più consapevoli.
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La dualità comunque è necessaria non è qualcosa da combattere anche perché sarebbe una battaglia nata già persa.
La dualità è qualcosa da conoscere per viverla al meglio, imparare ad accoglierla è la scelta più intelligente da fare per vivere in equilibrio con l'universo che conteniamo.
Se vuoi intraprendere un percorso o vuoi approfondire scrivimi lo costruiremo insieme :
mariaselvy@libero.it
Hanno parlato dell'argomento anche:
Commentari psicologici Vol. 1 di Maurice Nicoll
Se vuoi saperne di più vai sul sito :
Il mio percorso personale continua perchè credo che non si finisca mai di imparare e perché il passare del tempo e l'avvicendarsi dell' età richiedono, per vivere bene , la conoscenza più profonda di me stessa.
Per condividere le mie esperienze e metterle a servizio anche degli altri ho creato :
Una ditta individuale: Maria Selvaggio
Meditare : amarsi in un respiro.
Attribuzione
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